Migliora la produttività in carrozzeria con la metodologia Lean Six Sigma

Cos’è la Metodologia Lean Six Sigma

La metodologia Lean Six Sigma combina principi e strumenti di due filosofie, Six Sigma e Lean Production, allo scopo di eliminare gli sprechi, ottimizzando l’utilizzo delle risorse, delle aree di lavoro, dei cicli produttivi, e assicurando allo stesso tempo un’elevata qualità nella produzione e nella gestione dei processi.

Grazie alla metodologia Lean Six Sigma l’azienda può beneficiare dell’applicazione di principi che appartengono a due scuole di pensiero:

  • Six Sigma: focus sulla variabilità e sulla riduzione dei difetti di processo. Six Sigma è un programma di controllo qualità, sviluppato da Motorola nel 1986, che sottolinea un miglioramento del tempo di produzione e la riduzione dei difetti di processo (sia fisico che informativo) ad un livello non superiore a 3,4 per milione. A partire dal 2016, Six Sigma si è evoluta in una filosofia di gestione aziendale più generale focalizzata sulla soddisfazione delle esigenze dei clienti e sul miglioramento della fidelizzazione.

  • Lean Production: focus sull’eliminazione degli sprechi e sull’ottimizzazione delle risorse nei processi produttivi. La Lean Production deriva dallo studio e la teorizzazione del modello di produzione Toyota; il termine è stato utilizzato per la prima volta nel 1991 da Womack e Jones nel libro “La macchina che ha cambiato il mondo”.

La corretta adozione della metodologia lean six sigma può così garantire da un lato il miglioramento della qualità di prodotti o servizi, eliminando i difetti di produzione e controllando i problemi correlati alla deviazione standard dei processi (six sigma), dall’altro la riduzione degli sprechi, l’ottimizzazione delle risorse e la creazione di valore per il cliente, oltre al mantenimento del livello di qualità raggiunto, grazie al concetto di miglioramento continuo (lean production).

Il termine Lean Six Sigma è stato utilizzato per la prima volta nel 2002 da Michael George e Peter Vincent nel loro libro intitolato “Lean Six Sigma: Combining Six Sigma with Lean Speed”.

L’attuazione della metodologia Lean Six Sigma prevede l’applicazione delle cinque fasi DMAIC: Definizione, Misurazione, Analisi, Implementazione e Controllo. Le fasi DMAIC prevedono il raggiungimento di obiettivi tramite l’utilizzo di strumenti specifici e nell’insieme costituiscono un metodo attuativo del Lean Six Sigma.

Benefici della metodologia Lean Six Sigma

La Lean Six Sigma è una metodologia estremamente efficace che permette alle aziende di competere con il proprio prodotto nella realtà dinamica del mercato attuale.

Grazie all’applicazione combinata di principi e strumenti appartenenti alle due metodologie, l’azienda trae molteplici vantaggi che si traducono in un aumento di produttività e di redditività. Statisticamente i benefici economici per le aziende che adottano correttamente la metodologia Lean Six Sigma sono valutabili nell’ordine del 2-3% sul fatturato, con picchi di oltre il 10%.

Alcuni tra i più rilevanti vantaggi della corretta applicazione della metodologia lean six sigma sono:

  • Aumento della qualità del prodotto: creazione di valore per il cliente, focalizzazione dell’attenzione sulle esigenze di mercato
  • Miglioramento del servizio al cliente: rispondere al cliente meglio (valore) e più rapidamente (fornitura e consegna)
  • Diminuzione del costo del prodotto: eliminazione degli sprechi, ottimizzazione nella gestione e impiego delle risorse, delle aree di lavoro e dei processi produttivi
  • Più efficienza dei processi: definizione e applicazione di standard operativi che permettono di ottimizzare i flussi di lavoro, effettuare un controllo efficace e ottenere un miglioramento continuo dei processi aziendali
  • Accrescimento motivazione del personale: miglioramento generale delle condizioni di lavoro che si traducono in un incremento di soddisfazione e di produttività degli operatori
  • Riposizionamento competitivo: la riduzione del costo per prodotto comporta l’acquisizione di un vantaggio rispetto ai competitors aziendali
  • Capacità di portare nuove idee: sviluppo della capacità di innovare, maggiore stimolo verso l’individuazione e l’applicazione di soluzioni per il miglioramento continuo dei processi.

 

Settori di applicazione della metodologia Lean Six Sigma

La metodologia Lean Six Sigma ha origine in ambito puramente produttivo ma è attualmente applicata con successo ad aree di lavoro differenti, declinata sulla base delle specifiche esigenze di processi di tipo transazionale, logistici, finanziari, di servizio e supporto.

È adottata con risultati tangibili in settori differenti: meccanico, automobilistico, farmaceutico, moda, food & beverage, logistico, servizi finanziari. La metodologia Lean Six Sigma, pur nascendo in risposta alle esigenze di grandi realtà dell’industria americana, permette il raggiungimento di risultati eccellenti anche nelle piccole medie imprese (PMI).

L’impegno di Nexa Autocolor è quello di formare le proprie carrozzerie su questi temi, accuratamente modellati per il mercato dell’autoriparazione e aiutarle ad intraprendere un percorso di miglioramento continuo volto al miglioramento delle performance della carrozzeria grazie alla conoscenza e applicazione di questa metodologia, attraverso il programma di servizi a valore aggiunto MVP Business Solutions.

Un altro importante argomento d’analisi che nasce dalle conoscenze Lean Six Sigma è quello legato al tempo di ciclo e alla sua misurazione. Per tempo di ciclo in carrozzeria intendiamo il lasso di tempo da quando il cliente lascia le chiavi e la macchina fisicamente in carrozzeria a quando queste vengono restituite e la vettura lascia la carrozzeria. Conoscere questo indicatore ci permette di conoscere il tempo medio, espresso in giorni, che una vettura passa mediamente all’interno del processo di riparazione in carrozzeria. Oggi parlare solo di indicatori economici e di performance, che restano fondamentali ed importanti da conoscere e che sono parte integrante del percorso MVP, non è più sufficiente: diventa strategico abbinare a queste conoscenze la conoscenza sul tempo di ciclo della carrozzeria, parametro di importante valutazione sempre più monitorato anche da flotte e assicurazioni. Inoltre, controllare e governare il tempo di ciclo cercando di ridurlo permette alla carrozzeria di incrementare la propria efficienze, la propria profittabilità e permette di ridurre i propri costi di gestione.