La riparazione della plastica ha registrato una crescita importante negli ultimi anni e questa tendenza è in continuo aumento. La plastica viene utilizzata nella produzione di veicoli fin dagli anni '50, guadagnando popolarità grazie al suo costo ridotto, alla leggerezza, alla flessibilità di progettazione, alle proprietà anticorrosive e a considerazioni sulla sicurezza. La sua durata e altre proprietà la rendono ideale per diverse applicazioni, tra cui cruscotti, fari, paraurti, schermi di visualizzazione, tubazioni del carburante...
Secondo dati recenti della divisione Plastics dell’American Chemistry Council, la plastica costituisce circa il 50% del volume di un veicolo moderno. E, considerando l’importanza dell’efficienza del carburante e la crescente popolarità dei veicoli elettrici, il ricorso alla plastica sarà sempre maggiore.
Con l'aumento dell'uso della plastica è aumentato pure il numero delle riparazioni in officina, anche per evitare il tempo necessario per ordinare nuovi pezzi. A partire da questo aumento e dai progressi nelle applicazioni della plastica, la formazione permanente su questo materiale è essenziale per garantire che i tecnici abbiano le capacità per eseguire riparazioni complete, sicure e di qualità.
Senza dubbio, la riparazione più comune dopo una collisione è il paraurti. La maggior parte dei veicoli attuali è passata ai paraurti in plastica posizionati sopra una trave d'urto in acciaio, ad eccezione di alcuni SUV e furgoni. Anche se si tratta di una riparazione relativamente semplice, richiede comunque una meticolosa attenzione ai dettagli, fino al millimetro di spessore del prodotto finito, che rappresenta il materiale di riparazione, la vernice, e il trasparente.
Questo aspetto è particolarmente critico rispetto ai sensori ADAS, in cui qualsiasi differenza di spessore può alterare in modo significativo il corretto funzionamento di un sensore. La maggior parte delle Case Auto vieta le riparazioni entro una certa distanza dai sensori, mentre alcune vietano in assoluto la riparazione della plastica.
Molte riparazioni in carrozzeria richiedono l'identificazione e la revisione del processo consigliato dalla Casa Auto quando si ripara un'area specifica di un'automobile. È inoltre importante, prima di qualsiasi intervento, tenere presente che i tecnici non possono fare affidamento esclusivamente sulla loro esperienza precedente quando riparano una marca o modello specifico, anche se i veicoli sono stati fabbricati nello stesso anno.
Le Case Auto sviluppano e migliorano continuamente i veicoli. Acquistare lo stesso ricambio da due produttori diversi potrebbe avere un impatto sulle linee guida per la riparazione, che richiedono ai tecnici di rimanere aggiornati sulle modifiche nelle raccomandazioni di riparazione per un determinato modello. Le procedure delle Case Auto devono essere seguite in modo molto preciso. Per questo motivo è consigliabile che i tecnici si abituino a cercare e stampare le informazioni del produttore per ogni tipo di riparazione.
In generale, le modanature in plastica possono essere perfettamente riparate. Tuttavia, le riparazioni strutturali, come i sistemi di ritenuta supplementari (SRS) o quelli relativi agli ADAS, andrebbero totalmente evitati. In questo caso il primo passo è stabilire se le linee guida della Casa produttrice consentono o meno la riparazione. Se la risposta è sì, allora dipende dall'onestà e dalla responsabilità della carrozzeria e del tecnico, perché devono assicurarsi di avere gli strumenti e la formazione giusti per eseguire riparazioni complete, sicure e di qualità.